IL TERRITORIO

Attraverso un percorso difficile, tortuoso ma eccezionalmente bello, che dal 1864 si snoda lungo l’Appennino Tosco Emiliano, la Ferrovia Porrettana collega Pistoia –  nel 2017 già Città Capitale della Cultura – con Porretta Terme.

Il viaggio in treno offre ai viaggiatori emozioni uniche, a contatto con piccoli paesini immersi nel verde delle montagne, lunghe gallerie e splendidi ponti, ma soprattutto è una risorsa turistica importantissima per il territorio,  in grado di far conoscere ed apprezzare al grande pubblico importanti realtà della nostra montagna come Dynamo Camp e l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, oppure Valdibrana, Piteccio, Castagno, Corbezzi, Sammommè e Pracchia, ossia i paesi e i piccoli borghi ieri storiche fermate della linea Porrettana, che oggi sono perfetti punti di partenza per scoprire e vivere l’Appennino a 360 gradi.

Lungo la Porrettana vi aspetta – sia in inverno che nelle altre stagioni – una fitta rete di sentieri a disposizione degli amanti del trekking e della mountain bike, per immergersi nella natura incontaminata di questi luoghi meravigliosi abitati da cervi, caprioli, cinghiali e recentemente dal lupi.

La tradizione enogastronomica fatta di prodotti tipici e ricette tradizionali, i percorsi culturali diversificati,  un patrimonio artistico tutto da scoprire assieme alla possibilità di praticare tantissimi sport all’aria aperta concorrono nel fare di questa parte dell’Appennino Tosco Emiliano una meta assolutamente da scoprire, soprattutto per le famiglie.

Il turista in visita trova una montagna con una cultura dell’accoglienza ricca e diversificata, in grado di soddisfare ogni esigenza, tra alberghi di tutte le categorie, rifugi in quota, villaggi, campeggi e residence che assieme ai ristoranti più caratteristici – anche di altissimo livello – permettono a chi ama mangiare bene di gustare i piatti tipici della cucina pistoiese, realizzati con prodotti del luogo.